“Semplicemente PATTY PRAVO” è il nuovo libro di Fernando Fratarcangeli pubblicato da Compagnia Nuove Indye.
Cinquantott'anni di percorso artistico, oltre cento milioni di dischi venduti nel mondo, presenze e assenze ma sempre personaggio in prima linea. Patty Pravo è così, indiscutibilmente e semplicemente si ama.
Ribelle a sedici anni, sincera e spregiudicata soprattutto nelle sue prime interviste. Un inizio da cantante beat ma poi camaleonticamente artista che ha saputo affrontare ogni genere musicale; pop, rock, new wave, classica.
Ha attraversato quasi sei decenni della nostra vita regalandoci tanti successi, tante emozioni. I più grandi cantautori hanno scritto per lei e molti sono nati e diventati grandi grazie a lei..
Un percorso incredibile nel tempo che inizia nel 1966 e giunge fino ai giorni d'oggi.
AWMA – A Wide Music Area è il nuovo album di Riccardo Manzi disponibile su tutte le piattaforme digitali ed in formato CD. Tutti hanno un mondo musicale formato nel tempo dalle esperienze di ascolto. Questo spazio interiore è AWMA - A Wide Music Area. L’idea di Riccardo Manzi alla base di questo progetto è quella di amalgamare nel suono di un trio la musica amata, suonata e sognata, negli ultimi trent'anni di vita da musicista attento a diverse forme di linguaggio e di stile. AWMA è un trio composto da tre strumenti elettrici: chitarra, violino e basso suonati rispettivamente da Riccardo Manzi, Erica Scherl e Pierpaolo Ranieri. SI fonda sulla composizione di brani strumentali con evidenti o velati riferimenti alla cultura popolare e classica, alla musica elettronica, al rock sperimentale. L’intreccio fra i loops - eseguiti rigorosamente dal vivo - crea l’ambientazione sonora per l’esposizione delle melodie e lo sviluppo delle improvvisazioni.
“Romanó Baśadipé” è il nuovo album dell'Alexian Group di Santino Spinelli pubblicato da Compagnia Nuove Indye, disponibile su tutte le piattaforme digitali ed in formato CD. L’album sarà presentato al Teatro alla Scala di Milano mercoledì 10 aprile nel corso di un evento storico per la cultura Rom Sinti. Un grande concerto che vedrà protagonisti Alexian Santino Spinelli ed il figlio Gennaro Spinelli insieme ai Solisti dell’Orchestra della Scala ed ai solisti dell’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro, per l’esecuzione di un repertorio di musica Rom sia di ispirazione classica che composizioni originali.
In questo album, frutto di un lungo sodalizio tra Alexian Santino Spinelli e CNI, che si è sviluppato con la pubblicazione di altri due album “Me pase ko Murdevèlë” e “Romanó Them”, i suoni, le parole ed i colori rievocano le profonde radici di un popolo millenario che ha dato il suo apporto musicale al ricco mosaico culturale europeo.
Un viaggio di note che parte dalla comunità romanì italiana di antico insediamento, per addentrarsi nell’intimità di un popolo transnazionale.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali "Svadhisthana" il nuovo singolo del compositore chitarrista Andrea Vettoretti: è un'ode musicale alla creatività e alla passione, un viaggio sonoro attraverso il secondo chakra dell'essere umano, secondo la tradizione induista.
Il brano si apre con dei suoni evocativi della foresta pluviale dove la pioggia e altri suoni misteriosi si ergono come riflessi di luce su un fiume d'acqua.
Le armonie si sviluppano con grazia, creando un fluire continuo di emozioni che rispecchiano l'energia vitale del chakra Svadhisthana. I toni meditativi della chitarra si intrecciano con sfumature di suoni ambientali, come se l'ascoltatore fosse immerso in un luogo sospeso tra la realtà e il sogno.
La melodia, intrisa di malinconia e mistero, evoca immagini di paesaggi interiori ricchi di colori e sfumature. Vettoretti sembra dipingere con le note, creando dipinti sonori che si trasformano attraverso variazioni ritmiche e dinamiche, come pennellate di un artista sulla tela della coscienza.
"Svadhisthana" è più di un brano, è una poesia senza parole che invita l'ascoltatore a esplorare la propria sfera emotiva più profonda. La musica di Vettoretti funge da ponte tra l'esperienza sensoriale e l'immaginazione, trasportando chi ascolta in un regno di sensazioni oniriche.
Le variazioni di intensità e la maestria nell'uso dello spazio musicale consentono all'ascoltatore di immergersi completamente nell'atmosfera di "Svadhisthana". È come se il brano aprisse le porte di un tempio segreto, invitando a esplorare il vasto paesaggio dell'anima umana attraverso le sue armonie incantate.
In conclusione, "Svadhisthana" di Andrea Vettoretti è un'esperienza sensoriale, un viaggio poetico che sfiora le corde più intime dell'anima, lasciando un'impronta indelebile nella memoria di chi si abbandona alle sue note.